Il torneo tennistico di Wimbledon, noto anche come The Championships, è il torneo più antico tra quelli che compongono il Grande Slam e, probabilmente, anche quello più ricco di storia e di fascino: si può arrivare a dire che sia quasi la quintessenza del tennis. Scopriamone le caratteristiche principali.
Dove si gioca il torneo di Wimbledon
Lo scenario in cui si disputa il torneo di Wimbledon è sempre rimasto lo stesso: i campi londinesi dell’All England Lawn Tennis and Croquet Club. Celeberrimo è il campo principale, il cosiddetto Central Court: è qui che si disputano i match più importanti. Quanto alla superficie di gioco, si può affermare che l’erba di Wimbledon abbia un’aura quasi leggendaria e abbia esaltato la carriera di alcuni tra i più grandi del tennis.
Lo svolgimento del torneo di Wimbledon
La competizione è il terzo appuntamento dello Slam in ordine cronologico e si tiene solitamente tra la fine di giugno e l’inizio di luglio. Il torneo prevede gare di singolare maschile e femminile, di doppio maschile, femminile e misto. Si disputano inoltre le gare riservate alla categoria juniores, agli atleti in carrozzina oltre a un torneo di doppio su invito. Per accedere al tabellone principale del singolare sono previsti tre turni di qualificazione; sono ovviamente disponibili wild-card, oltre ad alcuni posti concessi ad atleti in ranking protetto. Le teste di serie (almeno per quanto riguarda il singolare maschile) vengono selezionate in base a un’apposita graduatoria, che tiene conto non solo del ranking ATP, ma anche dei risultati ottenuti su campi in erba nei due anni precedenti. I tornei maschili (singolare, doppio e junior) si disputano al meglio dei 5 set, quelli femminili e il doppio misto al meglio dei 3.
Le tradizioni del torneo di Wimbledon
Il torneo di Wimbledon è indubbiamente anche quello più ricco di tradizioni e particolarità: la prima è quella legata alle divise che i partecipanti devono indossare, rigorosamente bianche (anche se negli ultimi è stata concessa qualche deroga per piccoli dettagli colorati). Altre due peculiarità dell’appuntamento londinese sono le date di gioco: è tradizione infatti che non si svolgano incontri durante la prima domenica di torneo, la cosiddetta Middle Sunday; nella giornata successiva, nota come Manic Monday, si disputano invece tutte le partite degli ottavi di finale.
Il montepremi del torneo Wimbledon
Wimbledon può vantare sempre un prestigioso montepremi per chi si aggiudica la vittoria: il cumulo totale messo in palio nell’edizione appena conclusasi sfiorava i 40 milioni di sterline! Nello specifico, ai vincitori del singolare spettavano 2,25 milioni di sterline, a quelli del doppio 450mila sterline. Il vincitore del singolare maschile riceve anche una coppa dorata, mentre la vincitrice del singolare femminile un piatto d’argento noto agli addetti ai lavori come Rosewater Dish. Anche i premi di consolazione sono tutt’altro che scarsi: basti pensare che una semifinale di doppio paga l’equivalente di 125mila euro e raggiungere gli ottavi di finale nel singolare ne “regala” addirittura 180mila! Quanto al ranking, vincere a Wimbledon garantisce un balzo di 2000 punti in classifica, sia nel singolare sia nel doppio.