Al Roland Garros 2018 Rafael Nadal si conferma il re incontrastato della terra rossa: undicesima vittoria a Parigi, in assoluto il suo terreno di caccia preferito. Il ruolo della preda stavolta lo recita Dominic Thiem, comunque da applaudire per come ha affrontato l’intero torneo. Ricostruiamo il film della finale.
I finalisti del Roland Garros 2018
Nadal, specialista della terra rossa e con alle spalle già dieci affermazioni al Philippe Chatrier, parte chiaramente coi favori del pronostico in questo atto finale del Roland Garros 2018. Per il maiorchino – testa di serie n. 1 del tabellone – i due turni precedenti avevano coinciso con altrettanti scontri tra Spagna e Argentina: prima Diego Schwartzmann (testa di serie n. 11), battuto ai quarti di finale in quattro set; poi Juan Martin Del Potro (testa di serie n. 5), superato agevolmente in semifinale. Dominic Thiem – partito dal n. 7 del tabellone – era invece arrivato in finale piegando nei quarti un cliente sempre ostico come Alexander Zverev e battendo in semifinale l’autentica rivelazione del torneo, Marco Cecchinato.
Roland Garros 2018: il racconto della finale
Guardando solo ai numeri verrebbe da pensare che la finale 2018 del torneo parigino sia stata una pura formalità per Rafa Nadal. Il 6-4, 6-3, 6-2 con cui, in meno di 2 ore e 45 minuti il campione spagnolo ha sconfitto Thiem, lascia ipotizzare un incontro senza storia. Ognuno dei tre set giocati ha però riservato spunti e momenti indubbiamente degni di nota.
L’avvio del primo set è subito tirato, grazie soprattutto a Nadal che, con la sua consueta aggressività, si porta avanti nel punteggio. Thiem però replica rubando un break all’avversario e tenendo il punteggio aperto fino al decimo game; decisivo l’allungo dello spagnolo che porta così a casa il primo set.
Il canovaccio del secondo set è lo stesso, con lo spagnolo all’assalto e l’austriaco che si difende cercando di non regalare game; Nadal alla fine la spunta, ruba un break fondamentale, dopo ben quattro palle annullate da Thiem, e si apre così la strada verso la conquista della seconda partita, chiusa sul 6-3.
Thiem si rivela un osso duro anche in avvio di terzo set, vincendo un gioco che sembrava già chiuso dall’avversario. L’insistenza di Nadal viene però premiata: un primo break rubato, un altro game strappato allo sfidante nonostante un fastidio alla mano che sembra poter ribaltare l’esito dell’incontro. Si arriva sul 5-2 col maiorchino che si vede annullare tre match-point dall’austriaco, prima di poter liberare la sua gioia per l’ennesimo trofeo conquistato.
Il montepremi e i punti della finale del Roland Garros 2018
L’affermazione di Nadal in questa finale degli Open di Francia 2018 ha grande importanza a livello statistico: oltre ad essere infatti il successo n. 11 nella competizione, permette allo spagnolo di arrivare a quota 17 per numero di tornei del Grande Slam vinti, nonché di raggiungere il record di vittorie in una stessa competizione, finora detenuto “in solitaria” dall’immensa Margaret Smith Court.
In termini di montepremi e di ranking ATP, il successo nel Roland Garros 2018 ha fatto guadagnare a Nadal 2,2 milioni di euro e 2000 punti: un bottino che ha consentito al “re della terra rossa” di mantenere il primo posto in graduatoria, distanziando Federer.
Non certo magri neppure i guadagni di Thiem: per l’austriaco 1,12 milioni di euro di montepremi e 1200 punti che lo pongono, con l’aggiornamento della classifica immediatamente successivo alla chiusura del torneo, al settimo posto del ranking, scavalcando Kevin Anderson.